di Guido Cecconi –
“Il riassunto e il bilancio finale del torneo U21 a San Casciano dell’Academy.”
Era iniziata come un’avventura. Venerdì mattina, dopo una lunga attesa, finalmente, ci saremmo messi in viaggio, destinazione San Casciano Val di Pesa, per disputare il Torneo del Circuito TUSCANY SERIES Under 21, per preparare il team agli imminenti play-off di categoria. Appuntamento al PALA ACADEMY, dove i Magnifici Dieci che avevano risposto con entusiasmo all’appello erano già pronti e impazienti. Purtroppo, ci sono state molte defezioni, per impegni di studio e di lavoro, di alcuni componenti del roster. Ma la società non si faceva “dribblare” e, ritenendo gli atleti presenti più che validi per affrontare tale impegno, partiva all’attacco del TUSCANY. La giornata sembrava stregata, nel corso della mattinata gli equipaggi affrontavano molteplici contrattempi, senza mai demordere, consapevoli del proprio ruolo, la certezza di entrare nella storia. L’ACADEMY ci ha abituato ad imprese incredibili, questo perché il lavoro svolto negli anni è servito a plasmare delle vere macchine da guerra. Così dieci ragazzi, dieci UTILITY, finalmente giungono in terra Toscana. Anche se il primo incontro, complice la stanchezza, vede soccombere l’ACADEMY, i segnali che giungono al Manager Gianni MASTROPIETRO ed ai suoi assistenti Frank RUSSO e Roberto DE FRANCESCHI sono estremamente positivi. La squadra risponde alle continue sollecitazioni del dug-out macinando gioco, guadagnando punti e, cosa ancor più importante, il RISPETTO di ogni formazione che va ad affrontare. Questi dieci magnifici ragazzi affrontano compagini formate da atleti di età superiore e, in ogni incontro vedono schierati, sul mound, lanciatori che militano in Serie A federale o IBL. Le compagini avversarie iniziano a conoscere questi ragazzi, iniziano a temerli, e ne hanno ben donde, infatti, incontro dopo incontro, ruotando magistralmente la rosa, viene costruito un autentico capolavoro tattico. Il girone eliminatorio vede ben quattro compagini a pari punti e, solamente la classifica avulsa relega l’ACADEMY nella seconda posizione, privandola dell’opportunità di una qualificazione diretta alla finale e costringendola ad uno spareggio mattutino. L’incontro è, ancora una volta, appannaggio dell’ACADEMY e con questa ennesima vittoria si va alla finale per il titolo. Il raggiungimento di questo obiettivo dovrebbe essere già una vittoria, ma questi ragazzi sono eccezionali, ci hanno abituati a grandi imprese, ed entrano in campo con la loro freschezza, il tipico cipiglio nettunese per onorare l’incontro. Un primo inning di studio ed un secondo inning che segna l’incontro, la All Stars, una squadra formata da giocatori Under provenienti da tutta la Toscana, realizza tre battute valide che portano altrettanti punti. L’ACADEMY risponde subito con una marcatura, facendo vedere di essere ancora viva, e così è per tutto l’incontro. La All Stars teme questa squadra, teme questi ragazzi e, con l’ultimo out tira un sospiro di sollievo, consapevole di aver sconfitto un GRANDE avversario. L’ACADEMY lascia il campo con l’onore delle armi e la vittoria “virtuale” del torneo, essendo la prima squadra di club classificata, visto che la All Stars, prima classificata, è una selezione. A coronamento dell’impegno andiamo ad incensare questi dieci “splendidi” atleti: Andrea DE IACOBIS, nell’occasione “veterano” della squadra ed autentico regista, con magistralità ha guidato i ragazzi schierati sul mound, infondendo loro sicurezza; Carlo CIANFRIGLIA, altro Under ha tenuto il monte di lancio nelle due partite più importanti, la sua figura ha primeggiato sulla collinetta di lancio non sfigurando al cospetto di “colleghi” sicuramente più esperti. Da questo punto in poi iniziamo a parlare di ragazzi di categoria CADETTI: Bryan Alejandro DE AZA PEREZ, autentica rivelazione, un atleta 2001, portato in trasferta per vedere come reagiva alle sollecitazioni di un torneo (infatti il ragazzo è in Italia da pochi mesi, ed era al suo esordio stagionale), e, dobbiamo dire che, se il buon giorno si vede dal mattino, l’ACADEMY ha fatto un autentico “colpo di mercato”; Manuel DE ANGELIS ed Alessandro CECCONI sono gli altri due pitchers che, con la propria esperienza, hanno apportato un sostanziale contributo, coprendo, al contempo, altri ruoli nel corso della competizione; Andrea DI MAGNO e Francesco LUDOVISI, gli altri due mattatori che con Andrea hanno ricoperto il ruolo di catcher e ruotato sul diamante, mostrando agli avversari una maturità ed una presenza in campo encomiabile; Matteo DE BAGGIS e Paolo FEDERICI, all’esordio in Under 21, hanno dimostrato di aver già una grande maturità non subendo la pressione dell’incontro e disimpegnandosi, anche nei momenti più concitati, in maniera egregia; ultimo in ordine cronologico, ma non per importanza, Gianluca DI STEFANO, uomo-collante, un ragazzo ed un atleta fantastico, una continua sorpresa sia in campo che fuori. Ognuno di questi ragazzi merita un ringraziamento particolare, per quanto dato sul campo, per un comportamento ineccepibile anche fuori dal terreno di gioco, dimostrando a tutti che, ormai, l’ACADEMY è in grado di sopperire ad ogni assenza garantendo, SEMPRE, una qualità superiore. L’ACADEMY sta, lentamente ma inesorabilmente, ricostruendo un’immagine positiva del Nettuno; quel Nettuno che diversi anni fa andava sui campi e dettava legge distinguendosi per aggressività, carattere, tecnica; ed oggi l’ACADEMY of NETTUNO BASEBALL è colei che ha preso questa eredità, guadagnandosi, giorno dopo giorno, un posto nell’Olimpo del baseball.