26 Aprile 2024

di Frankie Russo  – 

“Da BASEBALLONTHEROAD – Come ammorbidire il guanto in MLB! Traduzione di Frankie Russo.”

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Come “rompono” i Pro! Intendiamo il guanto! I giocatori usano vari metodi per rompere i propri guanti. Qualcuno addirittura riesce ad ottenere una perfetta ricetta riscaldandolo nel microonde. Anche i Re a volte commettono degli errori. E Re Felix Hernandez sorride quando racconta la storia non andata a buon fine. Una storia che deve mettere in guardia tutti i giovani che sognano un giorno di indossare una casacca della Major League. Abbiamo scoperto che a Hernandez piace rompere il guanto nuovo con un oggetto che si trova in cucina ed emana calore e radiazioni. “La prima cosa che faccio, è mettere il guanto nel microonde per circa un minuto e mezzo”, racconta Hernandez. Non è inusuale per i giocatori rompere il guanto con questo metodo, ma bisogna prestare molta attenzione, specialmente se sei nelle majors. “Nello spazio riservato per la stampa del nome, viene utilizzato un materiale differente, e una volta mi sono distratto. Il guanto ha preso fuoco!” conclude Hernandez.

Il terza base dei Rangers, Adrian Beltre, ha usato lo stesso sistema qualche volta, ma non è rimasto entusiasta e ride nel sentire la storia capitata all’ex compagno di squadra. Beltre è più tradizionale, preferisce usare il guanto nuovo prima della partita finché non si ammorbidisce al punto giusto. 

Altri giocatori usano la schiuma da barba, altri l’acqua calda, o il microonde ed altri ancora lo mettono sotto il materasso finché non è pronto. Un recente questionario ha di mostrato che la maggior parte dei giocatori sono fedeli ai vecchi sistemi. I guanti da ricevitore sono i più difficili da rompere. Molti ricevitori usano quello nuovo solo per il lavoro del bullpen, lasciando quello già lavorato per la partita. Altri preferiscono ricevere le palline dalla macchina lancia palle. All’inizio non è facile effettuare la presa, ma è un sistema che funziona. Una cattiva abitudine è far rompere il proprio guanto da un altro giocatore. La forma del guanto è una cosa seria, ognuno ha dei movimenti diversi con la mano e rischia di rovinare il guanto. Puoi prestare la mazza, ma il guanto mai!

Il lanciatore dei Mariners Hisachi Iwakumara preferisce iniziare la stagione con il guanto vecchio per poi usare il nuovo nel corso della stagione.“Non faccio nulla di anormale”  ci dice. “Lo uso per il bullpen, lo uso per riscaldamento e tutto continua nella normalità. Quando giochi, il guanto fa parte del tuo corpo quindi preferisco romperlo nel modo più naturale.”

Mike Carp dei Rangers è anch’egli un tradizionalista. Ci impiega mesi per rendere il suo guanto confortevole. Spera sempre di trovare un compagno per il riscaldamento con un braccio potente.

Poi ci sono quei giocatori che vogliono il guanto più morbido possibile come il seconda base dei Padres. “Io voglio il mio guanto morbidissimo”, dice Jedd Gyorko. “Delle volte i guanti sono già relativamente morbidi, ma io lo voglio proprio sciatto. Capita di iniziare a dicembre per poi usarlo l’anno successivo.”

Il guanto è molto personale, fa parte di te stesso, fa parte della partita e delle volte anche della storia. Beltre non è uno che si affeziona al proprio guanto, preferisce cambiarlo ogni due o tre anni. “Uno solo ne ho voluto conservare,” racconta Beltre soddisfatto, “Quello con cui ho vinto il primo Guanto D’Oro.”