2 Maggio 2024

di Roberto Minnocci  – 

“Partita super nel campionato Ragazzi tra Nettuno2 e Academy Stars, vinta dagli accademisti 7-4.”

Pic 97Ancora una Super sfida tra Nettuno2 e Academy Stars, che hanno messo in scena di nuovo grande baseball Youth. Due squadre che si sono affrontate senza timori, dando spettacolo in campo, con tutti gli elementi necessari per incorniciare una bellissima partita. Questa volta la vittoria è andata all’Academy, che ha capitalizzato con più efficacia le occasioni create, durante i magnifici sei inning giocati dalle due formazioni, sul “Tonino Marcucci” di Santa Barbara, ed ora sono di nuovo appaiate al comando della classifica, fianco a fianco. Dopo un primo inning dominato dai lanciatori partenti, Ciaramella (Nettuno2) e Ricci (Academy), nel secondo, il team ospitante spaccava la partita, con un break di tre punti che avrebbe potuto “ammazzare” le speranze accademiste, 3-0. Grande euforia, e facce sconsolate, da un dugout all’altro! Ma a questo punto iniziava il capolavoro dei tecnici Academy, Gianni Ricci e Alessandro Colaceci (supportati anche da Diego Ricci e Fallozzo Ruberto), i quali con grande pazienza riportavano pian piano la squadra dentro la partita, guidando i propri giocatori come in un video gioco, azione su azione, con supporto psicologico e tecnico. Dapprima con un “punticino” che ridava morale, e poi con il sorpasso alla quarta ripresa. Ma il team di Alberto Conti e Andrea Ciaramella non stava certo a “smacchiare i leopardi”, e ricuciva immediatamente lo “strappo” con l’esperienza e la sagacia tattica del “sarto” Yamanaka. Fine quarto, e perfetta parità, 4-4. Nel quinto, ancora dominio dei pitchers, i rilievi Lorillo (Nettuno2) e Ubani (subentrato nel corso del quarto a Tedesco, per l’Academy), facevano piazza pulita, lasciando solo la frustrazione alle mazze avversarie. Si arrivava così, all’epilogo finale del sesto inning. Gli Stars martellavano quattro valide e tre punti, che chiudevano i quadratini sullo score, e poi andavano, più cazzuti che mai, a difendere il vantaggio, dall’ultimo disperato assalto del Nettuno2. Yamanaka & Company cercavano con grande coraggio di azzannare la preda, come belve ferite, riuscendo a ricostruire con determinazione il potenziale pareggio, calpestando tutti i sacchetti del diamante. Basi piene e atmosfera elettrica, mentre il pubblico si appiccicava alla rete, e nei dugout sembravamo supplì dentro una friggitrice. Il piccolo Ubani, sul monte al centro del campo, prendeva la mira con calma olimpica, come se la situazione non lo riguardasse, e lanciava l’ultima palla, quella più pesante. La Kenko percorreva in aria tutti i suoi 14,03 metri, facendo una leggera curva verso il basso, proprio mentre la mazza del battitore “swingava” senza neanche sfiorarla; poi si sentiva il “plof” nel guanto del catcher, che alzava una nuvoletta di polvere, l’urlo dell’Umpire, e i salti di gioia dei compagni, tra gli scrosci di goccioloni intermittenti e quelli “spellamani” degli applausi. E mentre le casacche blu si aggrovigliavano festeggianti in mezzo al polverone, dall’altra parte i piccoli in divisa bianca e rossa si portavano sulla terza base per il saluto, delusi ma fieri: Nettuno2 vs. Academy Stars 4-7. È stata una partita bellissima, volata via in un soffio. Avvincente, tesa e nervosa, ma ricca di tecnica e contenuti. Giocata da due grandi squadre, che fanno onore al baseball. Il Nettuno2 si è esibito con i lanci di Ciaramella e Lorillo; con un diamante presidiato da Bruno, Visalli, Riggio, Mattia, sempre attenti e ben impostati; mentre “alle lunghe” vigilavano Aleksandrov, Canale, Fagnani e Bellucci, raccogliendo al volo tutto quello che è stato possibile; tutti comandati a bacchetta dal grande direttore d’orchestra Yamanaka Conti, con il supporto di Andrea Ciaramella; una compagine “con le palle” che ha toccato e corso, creando gioco e grattacapi alla difesa avversaria, e che è uscita dal campo sconfitta ma non vinta: Team Cazzuto! L’Academy Stars oggi è stata più forte mentalmente; ha saputo reagire e rimettersi in gioco in una sfida che si consumava punto a punto, dando prova di compattezza e saldezza morale, mettendo le capacità tecniche dei singoli al servizio della squadra, diretti magistralmente da uno staff tecnico eccezionale (più che un dugout sembrava un bullpen del Nettuno anni ’90). Tutti i componenti del roster hanno contribuito alla vittoria in egual misura: con i lanci forti e precisi di Ricci, Tedesco e Ubani; con la cerniera a mangiare polvere e assistenze in diamante, di Venditti, Colalucci, Neroni, De Angelis, chiusi come un’ostrica a protezione della perla; mentre in campo aperto c’era solo il silenzio assieme a D’Alfonso, Di Siero, Tedesco e Barbona, che acchiappavano pure le mosche al volo; tutti molto concreti anche nel box, mettendo spesso la palla a terra o lontano sull’erba, senza paura, senza esitazioni. Nei cambi di campo i “dottori” Ricci e Colaceci effettuavano sedute terapeutiche su “lettini virtuali”, psicanalizzando chiunque avesse avuto un solo dubbio sull’esito finale del match. Laurea Honoris Causa. Una grande vittoria, che si può ottenere solo contro un grande avversario. Ma al di là di vincitori e vinti, oggi si è vista una gara vera, condita da quegli ingredienti che sono il sale del baseball. La tecnica, la polemica, i colpi a effetto. E poi il tifo, la tensione, le “zaccagnate” in mezzo agli esterni. Che volete di più. Grande partita. Interpreti super. Emozioni! Mentre ancora risuonano nell’aria i cori dai due dugout, portati via dal vento…: “duri, massicci ed incazzatiiii…!!”

Al termine abbiamo raccolto le dichiarazioni di Gianni Ricci, manager Academy: ”È stata una partita bellissima, ma anche piena di tensione, noi abbiamo cercato di mantenere la calma, perché sapevamo che questa caratteristica avrebbe fatto la differenza. I ragazzi sono stati bravissimi e hanno meritato la vittoria, per come hanno giocato oggi, ma anche per il lavoro che hanno svolto negli anni passati, e che li sta preparando per il futuro. Per me è motivo di soddisfazione, ed anche un onore, aver battuto la grande squadra che avevamo di fronte, che merita tutto il nostro rispetto. Il nostro obiettivo primario è far crescere i ragazzi, poi è sempre il campo a dare i giudizi, però se si gioca come oggi, con carattere e capacità di reazione nei momenti difficili, potremmo puntare anche ai grandi traguardi, e se non sarà quest’anno sarà più in là, ma alla lunga i risultati arriveranno, ho grande fiducia in questo gruppo.”

ACADEMY    0 0 1 3 0 3  TOT. 7

NETTUNO2   0 3 0 1 0 0  TOT. 4

ACADEMY STARS: UBANI, DE ANGELIS, RICCI, DI SIERO, VENDITTI, TEDESCO, NERONI (BARBONA), COLALUCCI, D’ALFONSO.

NETTUNO2: VISALLI, LORILLO, CIARAMELLA, ALEKSANDROV, MATTIA, BRUNO, FAGNANI (BELLUCCI), CANALE, RIGGIO.