1 Maggio 2024

di Roberto Minnocci  – 

“Il baseball, le partite, i sogni, i campioni, nel segno di Alì: il più Grande.”

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“I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione. Devono avere l’abilità e la volontà. Ma la volontà deve essere più forte dell’abilità.”

Questa è la frase che racchiude l’essenza di Muhammad Ali, un grande campione dello sport, ma soprattutto un uomo che non si è mai piegato. Ed è con questa filosofia di vita che si diventa campioni, nei comportamenti, nell’impegno e nel lavoro, prima ancora che nello sport. Un insegnamento che potrebbe essere un esempio per qualsiasi ragazzo che si appresta a correre, a dare un calcio a un pallone, o a colpire una palla con la mazza da baseball: la volontà! La parola magica che apre qualsiasi sesamo. Oltre l’allenamento, il rispetto, il talento. Il sogno che danza come una farfalla, punge come un’ape. Per diventare campione. Per diventare il più grande!

E i nostri campioni di domani stanno sognando sui campi da baseball, dove nella categoria Ragazzi l’Academy A continua la sua striscia positiva, sparecchiando ogni dubbio sul suo reale valore. Ieri la flotta U12 agli ordini dei comandanti Ricci e Colaceci ha veleggiato verso Capo d’Anzio nel mare dei Dolphins, tornando vittoriosa dopo un inizio titubante, che la vedeva soccombere dopo tre inning di gioco. Poi, con due colpi di timone ha ripreso la giusta rotta, infilando l’undicesima vittoria consecutiva: Academy A vs. Dolphins 13-5. Niente da dire sulla ciurma accademica, con i suoi mozzi e marinai che navigano di bolina con vento favorevole e mare appena increspato, ognuno col suo ruolo ben definito, come vecchi lupi di mare senza barba, ma con la prua che taglia l’onda verso l’isola del tesoro. Avanti tutta!

I Ragazzi dell’Academy B hanno fatto visita ai Lions, tirando fuori dagli zainetti tutto quello che avevano portato: il guanto, il cappello, i guantini e la voglia di vincere. Ma i buoni propositi non son bastati ai piccoletti in casacca blu, come non hanno fatto effetto gli incitamenti di Porcari, Di Persia e Lucini, direttori d’orchestra di una banda che sta imparando a suonare la sua musica preferita: il baseball. Ieri la gara ha sviolinato un inizio squillante degli accademisti, che hanno scritto delle belle note sul pentagramma, ma poi la musica è cambiata e il ruggito dei Leoni ha sovrastato la melodia: Lions vs. Academy B 19-3. Ma ci sarà tempo per crescere per questi giovani musicisti al primo anno di conservatorio, in attesa che la sinfonia diventi una marcia vincente.

Il campionato Cadetti è stato incentrato sul match clou tra Academy B e Nettuno Elite, con gli accademici dai pantaloni rigati che hanno ricamato la gara con pizzi e merletti, non lasciando mai niente al caso nei sei inning giocati senza sfilacciature. I maestri del dugout De Franceschi e Cecconi, con “l’uomo dei due mondi” Russo, hanno infiocchettato la gara con sapienza, ricucendo con ago e filo tutte le situazioni più delicate, proposte nel corso del buon baseball movie, proiettato sugli schermi del “Tagliaboschi” di Santa Barbara. Grande prova del “sarto” De Angelis, che con il suo “taglia e cuci” più efficace ha confezionato una prestazione di alta sartoria sul mound, difendendo il vantaggio dei primi inning con determinazione. Dall’altra parte, Bressi dell’Elite, è riuscito a tenere botta fino al quinto, lasciando la gara in mano a Lanzanova sul punteggio sfavorevole di 6-2. Nell’ultima ripresa Pavone, sulla collinetta Academy, usciva inviolato, disegnando traiettorie con gesso e metro, mentre al cambio di campo esplodevano le mazze accademiste, che chiudevano l’incontro con i botti pirotecnici. Risultato finale: Academy B vs. Elite 12-2.

Il Catcher Trainer Fernando Ricci: “Finalmente ho visto giocare i ragazzi con continuità ed efficacia. Hanno seguito tutte le indicazioni, tenendo il campo con buona tecnica, ma soprattutto con la giusta forza mentale, che è quella che fa la differenza nel baseball. Sono soddisfatto.”

Il Manager Roberto de Franceschi: “All’arrivo al campo abbiamo notato subito un diverso approccio mentale dei ragazzi. Dopo un ottimo BP sono subito entrati in partita con il piglio giusto e con la concentrazione massima. Manuel sul monte ci ha dato sicurezza e il rilievo di Massimiliano è stato efficace, ma tutti i ragazzi hanno dato del loro meglio. Comincio a intravedere la squadra che sogno, determinata e capace di grandi giocate, come l’eliminazione da alta scuola effettuata con il taglio esterno/casa; queste sono cose che prepariamo in allenamento e che vorremmo vedere sempre nel corso delle partite, e quando riescono è motivo di grande orgoglio per noi e per il nostro lavoro. Adesso non ci poniamo limiti, neanche nello scontro in famiglia contro l’altro team Academy, proveremo a vincere sempre come è nella nostra natura.”

Intanto, l’altra formazione Cadetti, l’Academy A, è andata a vincere in trasferta contro il Montefiascone, confermando la sua leadership in classifica generale, mettendo in campo tutte le sue caratteristiche migliori, e sfoderando una convincente dimostrazione di forza e sicurezza, chiudendo la gara con il punteggio di: Montefiascone vs. Academy A 4-19. Complimenti a tutti i componenti di questo team, che finora non ha sbagliato un colpo, sotto la guida di Leo Mazzanti, Gianni Mastropietro e Gianfranco Pavone (oggi assente giustificato).

Aggiorniamo anche il risultato del posticipo Allievi. L’Academy B di Davide D’Anolfo è stata sconfitta dal San Giacomo, in una partita senza grandi sussulti; troppo netto il divario tra le due squadre, con il team accademista che sta provando a trovare una propria identità di gioco, col suo mix di atleti al primo anno di categoria e di ragazzi Under12. Punteggio finale della gara: Academy B vs. San Giacomo 3-19. Un ulteriore passo per raggiungere maturità ed esperienza in funzione di partite più abbordabili per questo gruppo “sperimentale”.

Nel torneo Esordienti il previsto doppio incontro tra Academy e ProRoma, valevole per la sesta giornata, non è stato disputato per l’indisponibilità della squadra romana. 

Insomma, L’Academy of Nettuno Baseball sta raccogliendo risultati importanti in questa Regular Season, capeggiando tutte le classifiche della Youth League (ad eccezione degli Esordienti), dimostrando qualità e preparazione. Con la volontà di raggiungere il sogno. Danzando come una farfalla, pungendo come un’ape!