26 Aprile 2024

di Roberto Minnocci  – 

“L’Academy vince il girone e si qualifica ai quarti di Playoff insieme al Grosseto, mentre il San Giacomo viene eliminato.”

È stato un sabato di playoff importante per il team Under15 Academy Nettuno Green, che ha vinto brillantemente il Concentramento 6 degli ottavi di finale, qualificandosi al turno successivo in programma la prossima settimana. La squadra accademista non lasciava niente al caso, programmando meticolosamente l’approccio alle gare fin dal primo mattino: raduno al campo “Enzo Castri”, risveglio muscolare, primi lanci, qualche giro di mazza sulla rete e tanto lavoro psicologico sui ragazzi, all’esordio effettivo in questa fase nazionale dopo aver superato il concentramento precedente senza giocare; c’è stato il tempo anche di un “attentato” al sottoscritto, con una palla vagante che mi colpiva in testa, salvato dalla stecca degli occhiali da sole che attutiva il colpo; qualche “mortacci” generico e poi si iniziava a fare sul serio, mentre tornavo ad assaporare il baseball vero, quello che “ti da alla testa”.

Il primo match previsto dal calendario era il derby nettunese tra Academy e San Giacomo, che partiva puntuale come un Frecciarossa; lo staff tecnico accademista, Faccendini & De Rossi, schierava un lineup aggressivo: Mariola, Mazzanti (Aprea), Continella, Baldazzi, Ricci, Ciaramella, Della Millia, Ludovisi (Ranucci), Matteo (Barbona); nell’altro dugout, i padroni di casa rispondevano con: Lorillo, Visalli, Marsella, Cestarelli (Saracino), Mattia, Ricci, Pirro, Retrosi, Ottaviani; il team dell’accademia partiva in quarta, facendo valere tutto il proprio potenziale, con la batteria Della Millia–Ricci che mostrava un ottimo feeling, ma soprattutto con l’attacco, che spolverava le mazze efficacemente; la gara poi veniva chiusa sul monte dal rilievo Baldazzi; il San Giacomo di Sangilbert e Sanna, nel corso dei quattro inning giocati, opponeva Cestarelli e Saracino sul monte, i quali non riuscivano a contenere il risultato, che alla fine sarà eloquente: San Giacomo vs. Academy 0-19. Buona la partenza dei quindicenni Green, che sommavano 14 valide complessive e 1 solo errore difensivo; da segnalare nel dettaglio: Mariola 2/3 (1 doppio), Mazzanti 1/3, Continella 3/3 (1 doppio), Baldazzi 1/2, Ricci 2/3 (1 doppio), Della Millia 3/3 (1 doppio, 1 triplo), Matteo 2/3.

Dopo un casco di banane e crostatine alla frutta per rifocillarsi sotto gli alberi del “Parchetto”, i Verdi tornavano in campo più affamati di prima, con il Grosseto che attendeva ansioso di misurarsi tra le basi di un diamante perfettamente curato; intanto nel dugout si tornava a respirare quell’aria stuzzicarella, dalla composizione chimica indefinita, costituita da infiniti atomi di passione, legati all’adrenalina, alla tecnica e alla determinazione, che generavano una molecola dai contorni sorprendenti: il Baseball. Pronti e via, con i maremmani che sorprendevano i nettunesi, portandosi in vantaggio, 2-0, con disciplina tattica e precisione, mettendo in difficoltà l’attacco accademista, che non trovava la misura dei lanci nei primi due inning; poi però, al terzo, c’è stata la reazione caratteriale del team di casa, indotta dal lavoro ai fianchi del manager Gigi Faccendini e dei coaches Mauro De Rossi e Diego Ricci, che portavano i ragazzi a un atteggiamento più efficace nel box di battuta e nelle strategie difensive, mettendo a referto i punti del sorpasso al terzo, proseguendo poi con sicurezza e ritrovata vena, fino al completamento della gara: Academy vs. Grosseto 13-2, anche se gli arbitri hanno ufficialmente dichiarato finita la contesa a inizio sesto sul punteggio di 10-2. Molto positivo il bilancio dei Green, che hanno mostrato una buona forza mentale, oltre alla solita qualità tecnica; lineup: Mariola (Ranucci), Continella, Ricci, Baldazzi, Della Millia (Aprea), Ciaramella, Krasimirov, Ludovisi (Mazzanti, Barbona), Matteo; 12 battute valide totali: Continella, Ricci 2 (1 triplo), Baldazzi 2, Aprea (1 doppio), Ciaramella 2 (1 doppio), Krasimirov 2, Matteo 2; lanciatori: Krasimirov, Mazzanti, Ricci; ricevitori: Ricci, Aprea; il Grosseto invece ha schierato: Cappuccini, Funzione, Franceschelli (Caruso), Cinelli, Marcoaldi (Forti), Brzezisky (Riello), Pantaloni, Nannerini (Consoli), Luciani (Valdez, Ali Kamran); lanciatori: Luciani, Valdez, Pantaloni; ricevitori: Marcoaldi, Forti; 6 le valide battute: Funzione, Cinelli 2, Marcoaldi, Nannerini, Luciani; staff tecnico: Luciani, Pantaloni, Bindi, Felici.

Nella terza e ultima gara in calendario, il Grosseto ha battuto il San Giacomo 7-0. Dunque si qualificano ai quarti di finale dei Playoff Nazionali: Academy Nettuno Green e Grosseto 1952. Appuntamento alla prossima settimana quando conosceremo la composizione dei quattro gironi valevoli per l’accesso alle Final Four di Modena di domenica 1 Ottobre.

Molto soddisfatti i tecnici dell’Academy a fine giornata, a partire da Gigi Faccendini: “Abbiamo buone potenzialità, che vorremmo mettere alla prova contro lanciatori che ci creino difficoltà importanti, per capire a che punto siamo realmente. Comunque oggi sono contento del comportamento della squadra, che ha risposto molto bene sul campo; il monte di lancio ha avuto un buon rendimento, al di là di qualche pressione di troppo, mentre vorrei un po’ più di attenzione sulle basi. Ora nel prossimo turno il livello sarà sempre più competitivo, ma io ho sensazioni positive; dai ragazzi mi aspetto più concentrazione e voglia di lottare, per sopperire alle carenze, come la corsa sulle basi dove dobbiamo migliorare, cercando allo stesso tempo di esprimere al meglio le nostre qualità migliori.”  Anche Mauro De Rossi: “Tutto sommato siamo andati abbastanza bene, anche se non riusciamo ancora ad entrare completamente nel “vivo”, dobbiamo migliorare per raggiungere il massimo delle nostre potenzialità, lavorando soprattutto sulla gestione della pressione. La squadra c’è e io sono fiducioso che potremmo proseguire il cammino anche nel prossimo turno; tecnicamente e atleticamente i ragazzi sono preparati, adesso dovremo curare soprattutto l’aspetto mentale, cercando di mantenere alta l’attenzione, ricaricando continuamente il gruppo; oggi abbiamo vinto due partite, ma l’appetito vien mangiando e allora proveremo ad alzare ancora il livello delle aspettative.”