24 Aprile 2024

di Roberto Minnocci  – 

“Partita sospesa per oscurità tra gli Allievi Academy Stars e Nettuno Elite, verrà ripresa sul punteggio di 9-9 in data da decidere.”

pic 0Alla seconda uscita stagionale, l’Academy Stars Allievi non riesce a ripetersi, e resta bloccata sul pareggio, 9-9 contro il Nettuno Elite, prima della sospensione per buio, tra le ombre della sera e le incertezze di una gara in chiaroscuro. Dopo un avvio promettente, con Lanzanova in controllo sulla collinetta, e dei buoni contatti in fase offensiva, gli Stars sembravano avviati ad una vittoria semplice, con il vantaggio di 4-0 al secondo inning. Ma l’ingresso in pedana di D’Auria, per l’Elite, cambiava le carte in tavola. L’Academy non riusciva più ad essere efficace in attacco, mentre la squadra di Faccendini e De Rossi forzava molto il gioco sulle basi raggiungendo il pareggio, e poi, con una ripresa pirotecnica contro ben tre lanciatori degli accademici, effettuava un break di cinque punti, che li portava in vantaggio 9-4 al quinto. Sembrava finita per il team di Patrone e D’Anolfo, in evidente difficoltà, ma con una reazione d’orgoglio e un full-big inning riuscivano a trovare l’insperato pareggio, proprio mentre il buio incombeva minaccioso sulla partita. Il sesto e ultimo inning è stato giocato praticamente a “tastoni” nell’oscurità, finché è stato deciso di sospendere la gara e riprendere il finale in data da destinarsi, ripartendo dal punteggio di 9-9 con gli extra inning. Il Team Academy, al di là dei meriti degli avversari, è apparso distratto, giocando a fasi alterne un match che è stato riacciuffato in extremis, più con il carattere che con la tecnica; il bullpen è sembrato ancora a corto di forma, mentre nel box è mancata continuità, lasciando troppi LOB sulle basi nei momenti topici della contesa. C’è da migliorare molto, prendendo le cose buone viste oggi all’inizio e nel finale di gara, lavorando sulla fase centrale, dove sono emerse deconcentrazione e mollezza. Dall’altra parte, l’Elite ha spinto molto sulle sue caratteristiche di squadra, la velocità e la buona tecnica individuale; l’impronta dei suoi coaches si è subito vista in diamante, con una difesa ben chiusa e un monte di lancio pregevole; l’attacco non ha molta potenza, ma sopperisce questa carenza con un gioco fatto di pressione e aggressività; insomma, un buon Team, molto “fastidioso”. Quando la partita verrà conclusa, vedremo chi avrà lavorato meglio tra Patrone e Faccendini, limando le imperfezioni evidenziate oggi, per aggiudicarsi il risultato pieno, ma soprattutto per dare la prima “botta” psicologica all’avversario!

Academy Stars: Christian Piras – Francesco Lanzanova – Lorenzo Massimi – Lorenzo Visone – Gabriele Turetta – Mirko Passa – Mattia D’Alfonso – Petrov Krasimirov – Valerio Lupoli – Luca Tedesco – Enrico Cardarelli.