24 Aprile 2024

di Benedetto Barbona  – 

“La cronaca di una bellissima giornata allo Stefano 7 Day Baseball Meeting. Chi salva un bambino salva il mondo intero.”

Pic 175Pronti via, il giorno 6 di settembre si è disputato il Memorial Stefano 7, evento a scopo benefico, a cui hanno partecipato, fra gli altri, anche squadre giovanili della categoria: Ragazzi, Esordienti e dei più piccoli del Minibaseball. Più piccoli per modo di dire, sicuramente i più grandi e più belli da vedere… per il modo in cui indossano la divisa, per l’espressione che hanno dopo un’azione di gioco, per la semplicità con cui hanno approcciato le gare. L’Academy Nettuno è stata rappresentata dalla squadra Ragazzi Esordienti e dal team del Minibaseball, che sono state guidate dai managers Antonio Filosa e Di Persia Gianluca, con i coaches Angelo Cassoni, Lucini Gianluca, e composte dai seguenti atleti: negli esordienti ritroviamo Acampora Flavio, Cassoni Gaia, Danna Leonardo, De Baggis Federico, Ludovisi Valerio, Mariani Enzo, Orlandi Lorenzo, Paglia Marco, Porcari Federico, Proietti Gianmarco, Sorrentino Andrea, Stella Flavio, Treglia Alessandro. Invece il roster del minibaseball era composto da: Barbona Lorenzo, De Donno Giacomo, Di Persia Daniele, Finocchiaro Leonardo, Manzini Leonardo, Martinico Mirko, Mazzanti Alessandro, Mazzanti Riccardo, Nardò Andrea, Ruetti Valerio. Questa due formazioni si sono confrontate con altre squadre della stessa età, come i Dolphins, squadra ospitante del memorial, gli Indians e il San Giacomo, che si sono affrontate in due incontri, semifinali e finali, dando dimostrazione di saper giocare un buon baseball. Il minibaseball ha disputato un solo incontro e ha visto di fronte i Dolphins e l’Academy Nettuno. Un solo incontro hanno disputato anche i Lions e il Nettuno2, che sono le altre due squadre che hanno partecipato a questo grande evento. Al di là dei risultati, la finalità di queste partite era più che altro dimostrativa, e al termine tutte le squadre sono state premiate. Devo dire che questa manifestazione è stata allestita in modo impeccabile dal comitato organizzativo, che insieme al sostegno di alcuni sponsor hanno permesso ai ragazzi, ai genitori e a noi, manager e dirigenti, di passare delle ore insieme, in assoluta tranquillità, come dovrebbe essere sempre nell’ambito delle manifestazioni sportive. L’organizzazione ci ha riservato un ottima accoglienza, ha messo a disposizione uno staff gentile, disponibile, cortese. Ci ha deliziato con una buona cucina, con ricchi piatti di pasta al forno, e per la gioia dei ragazzi, panini con hamburger, würstel e tante altre cose. Ma il momento più importante della manifestazione è stato quando, prima della premiazione dei ragazzi, è stata fatta la dimostrazione, con tutte le spiegazioni necessarie, sull’uso e l’importanza dei defibrillatori in campo sportivo. Grazie all’aiuto di due addetti ai lavori in ambito sanitario è stata eseguita la pratica su un bambino volontario, ed è stata spiegata ai ragazzi in modo scherzoso ma sicuramente efficace da apprendere. Alla fine tutti i bambini sono stati resi partecipi di questa dimostrazione e, avendo dei manichini di bambino e dei cuori di spugna, hanno praticato tutti insieme il massaggio cardiaco. Ho ricevuto molti messaggi di ringraziamento da parte dai genitori per aver permesso ai loro ragazzi di partecipare a questo Memorial, ed io non faccio altro che girarli all’Academy Nettuno, al nostro presidente Roberto De Franceschi, al vice presidente Leonardo Mazzanti, al segretario Fabio Iandolo, che ci hanno permesso di essere presenti, e soprattutto all’organizzazione della manifestazione. Inizio con ringraziare: Il comitato “Stefano 7 Baseball Meeting”, il presidente Maura Garofalo, tutti i volontari dello staff, il papà di Stefano, Umberto Pineschi, Enzo Mazzoni, I Dolphins con i tecnici Stefano Caiazzo, Giusy Acquisto, Guerra Maurizio, Pensa Rossano, Martufi Vito, e il responsabile area tecnica Ruberto Alessandro. L’obiettivo della manifestazione è stato raggiunto, e lo slogan “Chi salva un bambino salva il mondo intero” potrà essere messo in pratica nei prossimi anni sui campi delle società sportive locali, a cui sono stati donati i defibrillatori: San Giacomo, Dolphins, Lions, Nettuno 2, Indians, Academy Nettuno per il baseball, e Neroniana Anzio per il rugby. Grazie a tutti da Benedetto Barbona!