18 Aprile 2024

di Roberto Minnocci  – 

“Seconda gara del torneo di Softball tra Dolphins e Academy.”

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Neanche il maltempo è riuscito a fermare la voglia di softball che sta aleggiando nell’aria da qualche tempo sulla riviera tirrenica compresa tra Nettuno e Anzio. Infatti stamattina si è svolto il secondo storico derby al femminile tra le due compagini laziali della categoria Ragazze. Le balde giovanotte si son date appuntamento al “Reatini” di Anzio, spalmandosi sul prato reso brillante dalla pioggia fuori stagione, che sta infastidendo l’estate alle porte. Belle e brave, assistite da staff in perfetta tenuta da coaches, integrate nelle posizioni in campo da ragazzini delle giovanili del baseball, le pioniere del softball del litorale hanno messo in piedi una scenografia convincente, con alcune giocate di rilievo, tenendo sempre presente che si sta parlando di bambine alle prime esperienze agonistiche. Comunque la partita è scivolata via (visto l’ambiente decisamente umido) con una sensazione di piacevolezza, per l’impegno e per la coreografia di colori che circondava uno stadio perfettamente curato. E mentre alle nostre spalle Giove Pluvio si scatenava dalle Grotte di Nerone fino alle spiagge del Poligono, le squadre delle Dolphins e delle Academy si davano battaglia sul diamante affollato di atlete, battendo, correndo e lanciando col tipico movimento sottomano, tra uno strike e una corsa a perdifiato fino a casa base. Le mani piccole, il guanto senza segni e la palla così grande, mentre le gocce impietose rendevano tutto ancora più difficile. Ma non c’era tempo per lamentarsi, si giocava ad armi pari, fino a che le accademiste non hanno scavato il vantaggio decisivo sulle delfine, mantenendolo fino allo scoccare di mezzogiorno, quando son scadute le due ore di gioco, festeggiando la vittoria tra lo scampanare dei sagrestani e i tuoni che si allontanavano verso la cresta delle montagne nascoste dai nuvoloni arruffati di pioggia. Risultato finale: Dolphins vs. Academy 12-16. Dunque, due partite giocate e due successi per le giovani “softballiste” dell’accademia di Patrizia Della Bruna e Angelo Cassoni, che cominciano ad assimilare i fondamentali del gioco e quel minimo di sicurezza e autostima, che servono a trovare le motivazioni per continuare a sacrificarsi in allenamento e a esibirsi su un campo da gioco contro delle avversarie. Le Dolphins “neroniane” di Giusy Acquisto e Alessandro Ruberto hanno combattuto con le stesse incertezze e gli stessi improvvisi colpi ben assestati, delle dirimpettaie nettunesi, non perdendosi mai d’animo e gioendo nei momenti positivi; è mancato solamente il guizzo fortunato che avrebbe stabilito una sorte diversa sull’esito finale dell’incontro. Ma questo è lo sport, dove non basta soltanto forza e bravura, ma è necessario avere anche il fato a favore che ti sospinga verso le conquiste. Ma al di là di vincitori e vinti si sta giocando una partita fondamentale da combattere tutti insieme per il futuro di questo sport. Sicuramente, in questo momento le vittorie danno coraggio, ma sono solo momenti effimeri, perché il vero traguardo sarà riportare il Softball verso la visibilità, la partecipazione, verso il successo!