di Roberto Minnocci –
“Il grande percorso di Cristian Mandolini nel Softball maschile con la Pro Roma.”
L’Academy Nettuno si complimenta con Cristian Mandolini, neo campione d’Europa di Softball maschile con la Pro Roma, e condivide con entusiasmo il grande risultato raggiunto al termine di una stagione densa di soddisfazioni. Cristian collabora da tempo con la società dell’accademia nettunese del baseball, rivestendo il ruolo di preparatore dei catcher e di coach del team Under21. Questo doppio impegno, però, non ha precluso la sua carriera di giocatore, che è ancora attiva e vincente. Abbiamo sentito le sue impressioni durante una sua visita al Pala Academy.
Allora, Christian, come ci si sente da campione d’Europa?
“Quando si vince è sempre una bella sensazione. Purtroppo il Softball non è ancora molto diffuso, e siamo pochi a praticarlo in Italia, però è sempre una grande soddisfazione ottenere questi risultati, che non sono mai facili.”
Raccontaci questo percorso. Come si è sviluppato?
“Sono quattro anni che pratico questo sport con la Pro Roma. Ho iniziato per divertimento con alcuni amici dominicani, poi son passato alla società romana nel 2012. L’anno successivo siamo arrivati secondi nel campionato italiano, perdendo la finale contro il Trieste. Contemporaneamente giocavo anche a baseball, ma era difficile sincronizzare le due cose, infatti lo scorso anno ho interrotto il mio rapporto con la Pro Roma, per riprenderlo quest’anno, giusto in tempo per vincere il campionato italiano a Giugno e la Super Cup Men in Europa. Quest’ultima competizione è stata difficilissima, perchè abbiamo affrontato team che schieravano alcuni lanciatori sudamericani tra i più forti al mondo, e nonostante il nostro campionato sia un po’ troppo corto rispetto agli altri paesi europei, siamo riusciti ad affermarci, grazie anche ai nazionali argentini che abbiamo nel roster, che ci hanno dato una grossa mano a raggiungere la vittoria.”
Tu fai parte anche della nazionale italiana di Softball. Come è la situazione?
“Si, c’è un buon movimento che si sta delineando, quest’anno abbiamo partecipato anche al campionato europeo, classificandoci al settimo posto. Posso dirti che giocare a Softball a quel livello è più bello che giocare a baseball, almeno quello che c’è attualmente in Italia. Comunque, stiamo riuscendo a ritagliarci una buona dimensione internazionale che ci fa ben sperare per il futuro.”
Fai un bilancio finale. Sei soddisfatto?
“Guarda, con il baseball sarebbe potuta andare meglio quest’anno, ho avuto dei malintesi con lo staff della mia squadra di club, però va bene così. Come allenatore, ho ancora degli impegni, andremo ad affrontare le fasi conclusive dei playoff Under21 con l’Academy e speriamo di fare un buon cammino. Il Softball, invece, mi ha dato grosse soddisfazioni, con due bellissimi successi che mi gratificano tanto. Una stagione molto positiva direi!”