25 Aprile 2024

di Roberto Minnocci  – 

“Il Nettuno2 batte l’Academy Stars e si porta al comando della classifica del campionato Ragazzi.”

Pic 68È tempo di scontri di vertice, di partite “ignoranti”. Di scontri che ti esaltano o ti “ammazzano”! E così è stato, ieri, nel campionato Ragazzi, con il big match tra Academy Nettuno Stars e Nettuno2. Le due formazioni più forti del girone, appaiate al comando, si son giocate il primato in un duello all’ultimo respiro. È stata una gara fluida e veloce, di livello tecnico molto alto per questa categoria. Piacevole e combattuta, vinta all’ultimo inning dal Nettuno2, che metteva a segno il punto decisivo, vincendo con il punteggio finale di 4-3. Come Italia-Germania di Mexico ’70. Con lo stesso pathos ed emozione! L’Academy si portava subito in vantaggio 2-0, sfruttando l’imprecisione di un Ciaramella con problemi fisici (auguri Ciara, rimettiti), mentre sul mound accademista Ricci dominava per tre inning. Nella quarta ripresa il team di Yamanaka operava il sorpasso, approfittando di due errori di tiro in prima, segnando il 3-2 a proprio favore. Gli Stars non riuscivano a concretizzare alcune situazioni favorevoli, grazie anche alla bella prova di Lorillo, che sulla collinetta avversaria non concedeva molto, ma pareggiavano i conti al quinto, rimettendo tutto in discussione, 3-3. Si giungeva, così, all’epilogo finale, il Nettuno2 segnava, mentre l’Academy lasciava due LOB in posizione punto e perdeva una emozionante partita, 3-4!

Alcune considerazioni: si sono viste in campo due grandi formazioni, che meriterebbero entrambe di accedere alle fasi finali. I due bullpen hanno fatto faville: Ciaramella, Lorillo, Visalli e Bruno da un lato; Ricci F. e Cardarelli dall’altro hanno inciso in modo decisivo sull’incontro. Le difese hanno avuto il sopravvento sugli attacchi, grazie alla preparazione tecnica dei singoli e ai movimenti di squadra sempre puntuali. Abbiamo assistito a due modi di intendere il Baseball Youth, da una parte l’impostazione mirata alla prospettiva futura, dall’altra la concretezza del presente. Piaccia o non piaccia, sono due metodi efficaci entrambi, che danno la possibilità ai ragazzi di diventare giocatori. Ho potuto ammirare, per la prima volta quest’anno, dall’interno del dugout, il grande lavoro dei tecnici Academy, Gianni Ricci e Alessandro Colaceci, che hanno saputo dosare “schiaffi e carezze” ai loro ragazzi, sostenendoli e incoraggiandoli sempre, e scuotendoli quando è stato necessario, instaurando un clima positivo di tranquillità e professionalità: bravissimi. Dall’altra parte, Alberto Yamanaka Conti e Andrea Ciaramella si compensano a vicenda, “Yama” va sempre a mille all’ora, mentre Andrea riporta tutto all’ordine: due coach di prim’ordine. Messaggio in codice per i ragazzi Stars: oggi ho capito che se avessimo avuto le “Gomme Vampiro”, quelle che ti fanno la lingua viola, avremmo vinto! I’m Joke! Appunto finale: ha vinto il baseball fatto di pressione continua nel gioco, che spinge molto sulle basi creando situazioni sempre al limite, efficace e concreto. Mentre esce sconfitto, ma non ridimensionato, il gioco che si avvicina di più al baseball “vero”, quello degli adulti, che darà i suoi frutti col tempo, mirato e programmato. Yamanaka: “Elettrico”! Ricci: “Professional”! Complimenti ad entrambi, e un grosso applauso ai due team per il grande spettacolo offerto oggi sul campo. Baseball cazzuto! Baseball nettunese! Riportiamolo in alto!