19 Aprile 2024

di Roberto Minnocci  – 

“Il sole, Nettuno, il Baseball e l’Academy, che si preparano sui campi.”

Pic 261Temperature primaverili stile Florida o Isole Caraibiche, ma non siamo immersi nel centro dell’Emisfero Occidentale, bensì a Nettuno, terra di Sole, vino Cacchione e Baseball. Un piccolo paradiso per gli amanti della tintarella, delle “fraschette”, o, come noi, del “batti e corri”. Non occorre molto per innescare la reazione chimica: un “guru della penna” (De Franceschi docet) per descrivere l’evento; un Campo libero per correre, battere e raccogliere; una squadra cazzuta con la voglia di giocare. E allora, basta questa formula per ritrovarsi a brulicare nei centri sportivi, calpestando senza ritegno il terriccio incrostato lungo la sagoma rosso pallido dei diamanti. I prati si srotolano ancora incolti, tra le zolle di margherite che si orientano verso la luce. Ma non c’è tempo per ricamare poesie quando gli spikes spezzano l’incantesimo, frollando erba e terra senza pietà. Un nugolo di giocatori affannati, alla ricerca della forma fisica, con i polmoni ingordi di ossigeno, che arano in lungo e in largo lo spazio disponibile. Le magliette blu, con la scritta Academy Nettuno Baseball appiccicata sui pettorali, che cominciano a chiazzarsi di sudore, perché è tempo di Training, ed è giunta l’ora di fare sul serio, tutti i giorni, come Dio comanda. Pic 260E neanche questo sabato è immune alla “baseball fever”, con l’ennesimo allenamento proiettato verso l’Opening Day, che si staglia in lontananza come la terra promessa. Un’orda di ragazzi disciplinati come il riflusso della risacca, che sembra trascinare via tutto alla rinfusa, ma è governata da movimenti ben delineati. La forza della gioventù istruita dalla sapienza dell’esperienza. È questa la proposta dell’Accademia di Mazzanti e De Franceschi, che sta affilando mazze e guantoni sui campi disponibili, puntando la prua verso la “ics” tracciata sulla mappa, dove di solito si trova il tesoro. Allenamenti Super De Luxe, con quindici Giocatori e sette Tecnici, con un rapporto di un coach ogni due atleti, “mecojoni” mi verrebbe da dire! Carlos Patrone, Claudio Cecconi, Cristian Mandolini, Gianfranco Pavone, Gianni Mastropietro, Roberto De Franceschi, Angelo Cassoni, e il Team Cadetti, con le tre dita fumanti e i residui di pece sotto le unghie. Esercizi doubleface per i Catcher, diamante pitagorico per gli Infielder, fungo rovente per gli Outfielder, e poi Batting Practice, gabbia, schermi, palle sibilanti che rasano l’erba. Siamo a Santo Domingo? No! Siamo semplicemente all’Academy Nettuno! In un campo seminterrato, nel cuore della City of Baseball! Non preoccupatevi, questo è solo un Training. Quando si accenderanno le luci, sentirete gli applausi!